La gravidanza di una mamma di Padova

Diventare mamma è uno splendido viaggio che ho condiviso con molte mamme. Ti racconto la mia esperienza di ostetrica a Padova e tutte le tappe percorse con Anna, una mamma di Albignasego. Sono certa troverai utili spunti.


8 fasi per diventare mamma

Come Anna è diventata una mamma preparata e una donna sicura e in salute

Scoprire
la gravidanza

Cos’ha fatto Anna per iniziare la gravidanza nel modo giusto e organizzato

L’inizio
della gravidanza

Ginecologa, ostetrica, visite, studio e preparazione per una maternità consapevole

Corso
preparto

Come scegliere il miglior corso preparto a Padova. Le cose utili che devi sapere

Valutazione pavimento pelvico

I vantaggi di preparare il proprio corpo al parto, quali esercizi, come e dove svolgerli

Travaglio
e parto

Come usare tutte le risorse che hai dentro per dare alla luce una nuova splendida vita

Assistenza
post parto

Cos’ha fatto Anna quando aveva mille domande e non sapeva come uscirne

Consulenza
allattamento

Prepararsi all’allattamento e come superare eventuali difficoltà

Riabilitazione
pavimento pelvico

I cambiamenti fisici della gravidanza e come affrontarli per restare in salute

Scoprire la gravidanza

Cos’ha fatto Anna per iniziare la gravidanza nel modo giusto


Al primo incontro nell’ambulatorio ostetrico-ginecologico di Selvazzano Dentro, Anna mi ha raccontato tutte le emozioni provate quando ha scoperto di essere incinta. La sua emozione è stata contagiosa e vorrei raccontarti tutto, ma è giusto non farlo. Ovviamente per segreto professionale e perchè ogni donna deve avere la libertà di emozionarsi senza condizionamenti.

Per Anna non era il primo tentativo di gravidanza, in precedenza non tutto era andato bene, ma questa volta sentiva fosse diverso.

Di lei mi ha stupito la decisione con cui ha indirizzato la gravidanza nel modo giusto. Le scelte fatte con Marco, il suo compagno, sono state una risposta al turbinio di emozioni che stavano vivendo: gioia e felicità, entusiasmo, ansia, curiosità e anche un po’ di paura.

E così hanno fatto la lista delle cose da fare: informare la ginecologa di Ponte San Nicolò, contattare l’ostetrica di Selvazzano di cui aveva sentito parlare per capire come avrei potuto aiutarla, pianificare le visite, il corso preparto, leggere e informarsi confrontandosi con professioniste preparate e specializzate.

L’inizio della gravidanza

Ginecologa, ostetrica, visite, studio e preparazione per una maternità più consapevole


Anna si è fatta visitare dalla propria ginecologa di Ponte San Nicolò, in provincia di Padova. Insieme hanno definito la lista di visite e controlli da svolgere durante la gravidanza. Anche la ginecologa ha consigliato Anna di farsi seguire da un’ostetrica e così sono stata chiamata.

Ad Anna ho consigliato di iscriversi al corso preparto ad Albignasego oppure a Selvazzano Dentro dalla 25° settimana di gravidanza, in quel periodo il corso di accompagnamento alla nascita di Ponte San Nicolò non era ancora attivo.

Successivamente avremmo svolto la valutazione del pavimento pelvico e deciso come procedere. Con Anna ho condiviso la mia esperienza di mamma e ostetrica, perchè le due esperienza danno maggior valore al supporto che un’ostetrica libera professionista può dare.

Corso preparto ad Albignasego

Come Anna e Marco hanno scelto il corso preparto


Quando Anna mi ha scelta come ostetrica libera professionista di Padova che l’avrebbe seguita in gravidanza, ha dovuto decidere dove svolgere il corso preparto tra Albignasego e Selvazzano Dentro. Tutti ambulatori in provincia di Padova, ben organizzati, accoglienti e intimi.

Il mio consiglio è stato di prenotare con largo anticipo per assicurarsi il posto e iniziare il corso preparto dopo la 25° settimana di gravidanza. Ad Anna ho spiegato che i miei corsi preparto sono riservati ad un numero ristretto di mamme, scelta che mi permette di seguire con attenzione ogni donna.

Anna e Marco hanno scelto di partecipare al corso preparto ad Albignasego, molto comodo rispetto alla loro abitazione e perfetto perchè gli orari si combinavano bene con le loro necessità lavorative.

Anna è arriva al corso dopo aver letto molto sulla gravidanza, sui neonati e sulla loro gestione. Tutte le informazioni, però, le avevano fatto un po’ di confusione. Com’è giusto che sia, la preoccupazione di essere una buona madre l’ha accompagnata sin dall’inizio della gravidanza e il mio compito è stato fare un po’ di ordine rispondendo a dubbi e timori.

Come Anna dice a tutte le amiche “Il corso è stato un’esperienza davvero illuminante. Lisa ci ha accompagnato passo dopo passo in un percorso alla scoperta dei cambiamenti che stavamo vivendo e mi ha tranquillizzata preparandomi a tutte le fasi che avrei vissuto. Con Marco abbiamo provato le posizioni per gestire il travaglio, imparato le tecniche di respirazione e come gestire le emozioni durante il parto. Gli ultimi incontri sono stati dedicati al post parto: come allattare, la gestione della nuova quotidianità e dei nuovi equilibri. Il corso è stato un momento di condivisione, abbiamo potuto fare domande e ricevere risposte chiare e rassicuranti. Lisa ha creato un ambiente accogliente e rilassato, rendendo ogni incontro un’occasione per rafforzare il nostro legame e prepararci insieme all’arrivo del nostro bambino.”

Sentire le sua parole è un grande orgoglio.

Valutazione pavimento pelvico

Come preparare al parto i muscoli più importanti e sconosciuti


Durante il corso preparto ad Albignasego ho spiegato come preparare al meglio il proprio corpo al periodo espulsivo del parto, probabilmente la fase più delicata che spaventa ogni donna.

A tutte le future mamme consiglio di svolgere degli esercizi specifici per “allenare” i tessuti pelvici preparandoli ad un buon livello di elasticità. La valutazione del pavimento pelvico è il primo step per analizzare e capire lo stato dei muscoli che vengono sollecitati in gravidanza e durante il parto. Solo successivamente è possibile individuare gli esercizi più adatti e la frequenza con cui svolgerli evitando forzature.

Anna ha svolto la valutazione del pavimento pelvico preparto nell’ambulatorio di Ponte San Nicolò, presso Artemisia Medica. I tessuti di Anna erano molto sviluppati e allenati dagli anni di sport e palestra, tuttavia non erano molto elastici e rischiavano di lacerarsi a causa di un’eccessiva rigidità.

Ad Anna ho proposto gli esercizi da svolgere per rendere la sua muscolatura pelvica più elastica e l’uso di Epi-No dalla settimana 34. Ogni donna ha la propria storia, non esistono soluzioni “pronte all’uso” e ti consiglio di diffidare quando ti vengono proposte terapie o pratiche troppo generiche.

Il travaglio e il parto

Come usare tutte le risorse che hai dentro per dare alla luce una nuova splendida vita


Il travaglio di Anna è stato regolare e la sua preparazione l’ha aiutata a gestire bene le contrazioni e le emozioni che in quelle fasi possono prendere il sopravvento.

Anna e Marco avevano valutato il parto in casa chiedendomi un parere. Il mio punto di vista è che le strutture ospedaliere di Padova, Abano Terme, Camposampiero, Schiavonia-Monselice siano più sicure di un parto tra le mura domestiche. Io non mi occupo di parti in casa e sono convinta che partorire con il supporto di più ostetriche, medici e strumentazioni adatte a gestire eventuali emergenze sia la scelta più responsabile che una famiglia possa fare. Rispetto e capisco le mamme che cercano un ambiente più intimo e raccolto di un ospedale, purché siano consapevoli dei rischi che corrono e fanno correre alla creatura che hanno in grembo.

Anna partorito ad Abano Terme, Beatrice è nata con poche ore di travaglio e tutto è andato alla grande. Grazie alla preparazione del pavimento pelvico, Anna non ha avuto bisogno di episiotomia e i suoi tessiti elastici non si sono lacerati.

Di questo, sia lei che io, siamo state molto felici.

Consulenza post parto a domicilio

Cosa fare quando hai mille domande e non sai come gestire la tua creatura (senza fare casini)


Tornati a casa dall’ospedale, per Anna e Marco, è iniziata una nuova fase. Beatrice assorbiva tutta la loro l’attenzione, le persone vicine davano consigli spesso contraddittori e ogni gesto, pianto o piccolo cambiamento suscitava dubbi e preoccupazioni nei neo genitori.

Dopo alcuni giorni dal parto, Anna mi ha chiamata chiedendomi una consulenza post parto a domicilio. “Lisa, da ostetrica, è diventata un angelo custode!”, dice Anna a tutti. Sono andata a casa sua e ho valutato lo stato di salute di Beatrice, anche se Anna aveva già fatto i controlli post parto in ospedale.

Osservando le dinamiche familiari, le ho dato alcuni consigli sul bagnetto, sul cambio di pannolino e vestiti per Beatrice. Abbiamo parlato a lungo anche della nanna nella navicella e nella culla. Insieme abbiamo capito come riconoscere i segnali di fame o di stanchezza di Beatrice, a distinguere i diversi tipi di pianto e come rispondere nel modo più adeguato.

Per scoprire tutto ciò serve empatia e fiducia, valori che cerco di stabilire con tutte le donne che aiuto.

Anna e Marco mi hanno fatto molte domande per affrontare nel migliore dei modi situazioni prima sconosciute. Con Anna mi sono sentita anche i giorni successivi alla consulenza post parto. Spesso mi capita di dare consigli e supporto telefonico, non è una cosa dovuta, ma credo sia importante per una mamma che ha fatto un percorso con me avere un punto di riferimento e poter su cui contare su qualcuno pronto ad aiutarla.

Assistenza allattamento

Allattamento al seno, come gestirlo e come superare le difficoltà


La consulenza post parto si è estesa ad una consulenza per l’allattamento. Anna era molto determinata, si era preparata leggendo i libri sul tema, durante il corso preparto ad Albignasego avevamo approfondito l’argomento perchè il gruppo era molto interessato e tutte le partecipanti avevano capito quanto fosse importante l’allattamento al seno.

Spesso si rischia di sottovalutare l’alimentazione del neonato e, alla prima difficoltà, si molla scegliendo soluzioni diverse. Nonostante la forza di Anna, un imprevisto l’ha fatta vacillare.

Rientrata dall’ospedale, ad Anna è arrivata la montata e Beatrice ha iniziato a fare poppate soddisfacenti. Purtroppo qualcosa non ha funzionato come doveva, probabilmente l’attacco la seno. Dopo pochi giorni, ogni poppata era diventata un momento di preoccupazione e la sofferenza aumentava progressivamente. Sui capezzoli di Anna si stavano formando dolorose ragadi.

Ho osservato una poppata e corretto sia la posizione di Anna che di Beatrice, l’attacco non era dei migliori ed erano necessarie maggiori attenzioni. Utile è stato l’uso di una pomata lenitiva e un paracapezzolo, poi abbandonato appena la ragade è guarita.

Senza l’assistenza all’allattamento molte mamme, anche le più motivate e attente, rischiano di mollare. Per esperienza personale so quanto sia importante l’aiuto di un’ostetrica.

Nelle settimane successive alla consulenza post parto mi sono fatta aggiornare e ho incoraggiato Anna. Nella fase post parto lo sbalzo ormonale può mettere ogni mamma in grande difficoltà facendo perdere fiducia e stima di se stessa.

Importante è ricordare che ogni mamma e ogni bambino hanno tempi diversi e che non esiste un modo “perfetto” di allattare e crescere.

Riabilitazione pavimento pelvico a Ponte San Nicolò

I cambiamenti fisici della gravidanza e come superarli per evitare rischi futuri


Al terzo mese ho rivisto Anna e Beatrice nell’ambulatorio di Ponte San Nicolò dove ci siamo incontrate per la valutazione del pavimento pelvico post parto. Anna aveva già deciso di farla e anche la ginecologa le ha confermato l’importanza.

Verificato l’impatto che la gravidanza e il parto avevano avuto sulla muscolatura, ho suggerito ad Anna un piano di esercizi da svolgere a casa, in autonomia. Oltre a questo abbiamo completato la riabilitazione del pavimento pelvico con una leggera terapia strumentale che abbiamo svolto nell’ambulatorio di Selvazzano Dentro, dove Anna ha iniziato a lavorare.

Gli esercizi e la riabilitazione pelvica sarebbero serviti a dare nuova forza ai muscoli pelvici per evitare futuri problemi di incontinenza e possibili dolori durante i rapporti sessuali. Tante, infatti, sono le donne che sottovalutano questi aspetti e, per pudore o scarsa conoscenza, evitano di affrontare il problema e convivono con piccole perdite, stitichezza, dolore pelvico costante.

Anna, e molte altre donne che aiuto, hanno scelto di evitare ogni rischio e con un piccolo investimento di tempo riprendono tonicità e tornano in splendida forma in breve tempo.

Cerchi un’ostetrica a Padova?

Posso aiutarti per l’intera gravidanza o con il corso preparto, la valutazione e preparazione del pavimento pelvico, assisterti dopo il parto e aiutarti durante l’allattamento al seno.

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